L’Intelligenza Artificiale rivoluziona diagnosi e cura delle malattie cardiovascolari. Parte da Roma il progetto internazionale GRACE
«Oggi un numero senza precedenti di innovazioni viene sviluppato precocemente grazie all’intelligenza artificiale, ma solo una piccola parte di esse viene adottata dai servizi sanitari. Il progetto GRACE colmerà questa lacuna, garantendo servizi più sicuri, efficaci, convenienti e sostenibili. Aiuteremo i professionisti sanitari attraverso sistemi di supporto decisionale per migliorare l’accuratezza diagnostica e ridurre i carichi amministrativi».
Lo dichiara il professor Leandro Pecchia, Coordinatore del progetto GRACE, Presidente del Corso di Laurea Magistrale dell’Università Campus Bio-Medico in Ingegneria Biomedica, docente in Bioingegneria elettronica e informatica, direttore dell’unità di ricerca in Intelligent Health Technology e dell’Osservatorio sulla Global Health e uno degli ingegneri biomedici più influenti a livello globale sui temi dell’innovazione in medicina. All’Università Campus Bio-Medico di Roma, di recente sono stati illustrati i dettagli del progetto Grace che ha l’obiettivo di migliorare la rilevazione precoce, la gestione e la cura a lungo termine delle malattie cardiovascolari attraverso soluzioni digitali all’avanguardia e innovazioni basate sull’intelligenza artificiale.
Sostenuto dalla Innovative Health Initiative (IHI), il progetto GRACE è cofinanziato dall’Unione Europea e da partner industriali, andrà avanti per 54 mesi e avrà un budget totale di 19,16 milioni di euro. Uno sforzo collaborativo e multidisciplinare che vanta 24 partner provenienti da ricerca, sanità, industria. Questo consorzio diversificato include ospedali, università, istituti di ricerca e aziende di tecnologia medica e farmaceutica, garantendo un approccio completo per affrontare la sfida delle malattie cardiovascolari. Con la partecipazione attiva di organizzazioni in Spagna, Francia, Italia, Paesi Bassi, Germania, Regno Unito, Israele e Corea, GRACE copre più sistemi sanitari, consentendo la validazione nel mondo reale delle sue soluzioni e la loro scalabilità in tutti i contesti.
Università Campus Bio-Medico di Roma
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