La Corte di Cassazione ha detto no alla revisione del processo per la strage di Erba. Rosa e Olindo non potranno tornare in aula
La Corte di Cassazione ha scritto oggi la pagina finale sulla strage di Erba. Non si tornerà indietro per la revisione del processo contro Olindo Romano e Rosa Bazzi. Dopo l’inammissibilità della revisione – che era stata stabilita con una sentenza dalla Corte d’appello di Brescia a luglio del 2024 – gli avvocati dei due ergastolani avevano fatto ricorso, appunto, in Cassazione. Ma i giudici della Suprema Corte non hanno ritenuto fondato nessuno dei motivi con i quali si chiedeva di rivedere la decisione di luglio.
Per il sostituto pg di Cassazione Giulio Monferini, “quelle che secondo la difesa sarebbero le ‘prove nuove’ non possono in alcun modo smontare i pilastri delle motivazioni che hanno portato alla condanna di Rosa e Olindo, e cioè le dichiarazioni del sopravvissuto, le confessioni e le tracce ematiche. Le cosiddette ‘prove nuove’ sono mere congetture, astratte”. Ieri il team che difende i due coniugi, vicini di casa delle quattro vittime, si era detto fiducioso su un esito positivo dell’udienza odierna.