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Tumore al seno metastatico: Stemline Therapeutics userà l’intelligenza artificiale


Stemline Therapeutics, società parte del Gruppo Menarini, e Tempus AI hanno annunciato una collaborazione strategica per la cura del tumore al seno

Nessun aumento di rischio per le donne che hanno avuto un tumore al seno con mutazione del gene BRCA 1 e 2 e vogliono affrontare la gravidanza

Stemline Therapeutics, società parte del Gruppo Menarini, e  Tempus AI hanno annunciato una collaborazione strategica per utilizzare Next, la piattaforma di assistenza sanitaria abilitata all’intelligenza artificiale sviluppata da Tempus.

L’obiettivo principale è supportare i medici nell’identificazione tempestiva delle pazienti con carcinoma mammario metastatico che necessitano di test specifici per le mutazioni ESR1.

Questa iniziativa innovativa punta a colmare una delle lacune più critiche nella gestione di questa patologia, assicurando alle pazienti l’accesso a terapie personalizzate basate sulle caratteristiche molecolari specifiche del loro tumore.

L’importanza delle mutazioni ESR1 nel carcinoma mammario
Le mutazioni ESR1 rivestono un ruolo cruciale nella progressione del carcinoma mammario metastatico, in particolare nelle pazienti con tumori ER-positivi e HER2-negativi.

Si stima che fino al 50% di queste pazienti sviluppino mutazioni ESR1 in seguito all’esposizione a terapie endocrine, riducendo progressivamente l’efficacia dei trattamenti standard e favorendo la progressione della malattia.

Le nuove linee guida dell’American Society of Clinical Oncology, aggiornate nel 2023, raccomandano ora di effettuare il test per le mutazioni ESR1 ogni volta che si verifica una progressione della malattia. Questa indicazione mira a identificare rapidamente le pazienti che potrebbero beneficiare di terapie mirate.

Elacestrant, un’opzione terapeutica mirata
Una delle principali opzioni terapeutiche disponibili per le pazienti con mutazioni ESR1 è rappresentata da elacestrant, un degradatore selettivo del recettore degli estrogeni (SERD).

Questo farmaco è approvato per il trattamento delle pazienti con carcinoma mammario metastatico ER-positivo e HER2-negativo sia negli Stati Uniti sia nell’Unione Europea.

Il meccanismo d’azione di elacestrant consiste nel legarsi al recettore degli estrogeni alfa (ERα), bloccando l’attività trascrizionale e favorendo la degradazione del recettore stesso. Questo impedisce all’estrogeno di stimolare la proliferazione delle cellule tumorali.
A differenza di altri SERD, come il fulvestrant, Orserdu è disponibile in formulazione orale, facilitando la somministrazione e migliorando la qualità della vita delle pazienti.

Implementazione della piattaforma Tempus Next: un’innovazione nel flusso di lavoro clinico
La collaborazione tra Tempus e Stemline sfrutta le potenzialità della piattaforma Next per analizzare una vasta mole di dati clinici provenienti da più istituzioni sanitarie.

L’obiettivo è individuare in modo proattivo le pazienti che non sono state ancora sottoposte al test per le mutazioni ESR1 al momento della progressione della malattia.

Una delle caratteristiche più innovative di Next è l’integrazione diretta delle notifiche personalizzate all’interno del flusso di lavoro dei medici. Questo approccio consente di garantire che le pazienti ricevano trattamenti conformi alle linee guida più aggiornate.

Inoltre, la piattaforma monitora l’efficacia delle notifiche e rileva le tendenze nell’adozione delle nuove raccomandazioni, favorendo un miglioramento continuo nella qualità delle cure.

Oltre al carcinoma mammario, Tempus Next è già stata utilizzata in altri ambiti oncologici. Ad esempio, AstraZeneca ha adottato questa piattaforma per supportare il testing nei pazienti affetti da carcinoma polmonare, mentre United Therapeutics l’ha impiegata per identificare pazienti a rischio di sviluppare ipertensione polmonare.

Secondo Chris Scotto DiVetta, vicepresidente senior delle applicazioni di intelligenza artificiale presso Tempus, la piattaforma Next ha un potenziale ancora in gran parte inesplorato, con la capacità di rivoluzionare la gestione clinica in diverse aree terapeutiche.

Implicazioni future per la cura del carcinoma mammario metastatico

Questa collaborazione rappresenta un passo avanti significativo nella personalizzazione dei trattamenti per il carcinoma mammario metastatico. L’integrazione tra l’intelligenza artificiale e le terapie mirate consente non solo di migliorare la tempestività delle diagnosi, ma anche di adattare i trattamenti in base alle specifiche caratteristiche genetiche di ogni paziente.

Il continuo aggiornamento delle linee guida e l’adozione di tecnologie come Tempus Next potrebbero trasformare il paradigma terapeutico, offrendo nuove speranze alle pazienti con mutazioni ESR1.