Terremoto di magnitudo 7.7 devasta il Sud-Est asiatico, epicentro in Myanmar. Centinaia le vittime, ospedali al collasso: forti scosse anche in Thailandia, Laos e Cina
Trema il Sud-Est asiatico, per una scossa di terremoto di magnitudo 7,7 che ha colpito alle 12,55 ora locale a nord-ovest della città di Sagaing, nel Myanmar centrale. La prima scossa è stata seguita pochi minuti dopo da unadi assestamento di magnitudo 6,4, che ha fatto crollare edifici, distrutto strade e demolito il famoso ponte Ava.
Colpite dal sisma anche Sagaing, Mandalay, Kyaukse, Pyin Oo Lwin e Shwebo. Il terremoto ha spinto la giunta militare del Myanmar a dichiarare lo stato di emergenza nelle sei regioni più colpite e a chiedere aiuto alla comunità internazionale. Centinaia le vittime e i feriti, curati negli ospedali al collasso. Anche Cina, Cambogia, Bangladesh e India hanno segnalato scosse.
L’UNICEF è profondamente preoccupato per il devastante impatto sui bambini e le famiglie colpite oggi dal terremoto in Myanmar. Le prime notizie indicano gravi danni a edifici e strade a Sagaing, Nay Pyi Daw e Mandalay, centri urbani dove vivono centinaia di migliaia di bambini. Sono stati segnalati danni anche a Bangkok e in altre parti della Thailandia.
I team dell’UNICEF sono sul campo nelle aree colpite per valutare l’impatto e prepararsi a sostenere la risposta umanitaria..