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Trump minaccia nuovi dazi a Canada e Unione Europea


Trump minaccia l’UE e il Canada: “Nuovi dazi se vi alleate”. Un portavoce della Commissione europea e il primo ministro canadese annunciano contromisure alle “tariffe ingiustificate”

trump

“Se l’Unione Europea collabora con il Canada per danneggiare economicamente gli Usa, verranno imposti dazi su larga scala, ben più elevati di quelli attualmente previsti, per proteggere il miglior amico che entrambi questi Paesi abbiano mai avuto”: è il nuovo ammonimento che il presidente degli Stati uniti, Donald Trump ha inviato dal suo social network Truth agli ormai dichiarati “parassiti” del Vecchio continente e al Canada.

Oltre alle tariffe già annunciate del 25% sulle auto importate dal 2 aprile, Trump agita di nuovo lo spettro di altri dazi nell’eventualità di risposte coordinate tra i Paesi destinatari delle sue politiche economiche estere. La replica non si è fatta attendere sia da Bruxelles che da Ottawa.

L’UE: “PRONTI A UNA RISPOSTA FERMA E PROPORZIONATA”

“Siamo pronti a salvaguardare i nostri interessi economici e, se necessario, daremo una risposta ferma, proporzionata, robusta, ben calibrata e tempestiva a qualsiasi misura ingiusta e controproducente da parte degli Stati Uniti“. Lo ha dichiarato un portavoce della Commissione europea interrogato dalla stampa a Bruxelles sull’annuncio del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, di imporre dazi per il 25% su tutte le auto importate.

“La priorità è trovare una soluzione negoziata, una soluzione che vada bene per entrambe le parti, per l’Ue e per gli Usa, una soluzione che rafforzi le nostre relazioni commerciali ed economiche, che sono di gran lunga le più preziose e importanti al mondo: vogliamo costruire queste relazioni, non distruggerle”, ha continuato.
L’Ue “non vorrebbe dover imporre contromisure alle importazioni statunitensi”, ritenendo che questo non sia utile a nessuno, e sia un autolesionismo economico interattivo da parte degli Stati Uniti”, ha aggiunto. “Come ho già detto, una risposta proporzionata e ben calibrata e tempestiva a qualsiasi futura misura annunciata dagli Stati Uniti e l’elenco dei prodotti sui quali proponiamo ai nostri Stati membri di adottare contromisure sarà ben selezionato per creare il massimo impatto negli Stati Uniti e ridurre al minimo l’impatto sull’economia europea“, ha detto ancora il portavoce, sottolineando come in queste situazioni “occorre essere strategici”.

CARNEY: “COMBATTEREMO LE TARIFFE INGIUSTIFICATE CON AZIONI DAL MASSIMO IMPATTO SUGLI USA”

Il Canada deve “reinventare radicalmente la nostra economia” di fronte all’aumento delle tariffe imposte dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ha affermato il primo ministro Mark Carney, intervenendo proprio sul tema dei dazi annunciati dal presidente Usa rivolti anche al suo Paese. Gli Stati Uniti “non sono più un partner affidabile”, ha evidenziato e Trump “ancora una volta ha imposto tariffe ingiustificate- ha proseguito- in violazione dei nostri accordi commerciali esistenti, ha preso di mira l’industria automobilistica e gli oltre 500 mila canadesi che lavorano in quel settore”.
Il primo ministro canadese ha quindi indicato la via: il suo paese “deve ridurre drasticamente la sua dipendenza dagli Stati Uniti e riequilibrare le sue relazioni commerciali altrove”. E soprattutto, “combatteremo le tariffe statunitensi- ha annunciato- con azioni commerciali di ritorsione che avranno il massimo impatto negli Stati Uniti“.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)