Loading...

Girardi e De Toni in libreria con “L’importanza di essere franco”


“L’importanza di essere franco” è il nuovo libro di Gianpaolo Girardi e Marta De Toni sui vigneti sopravvissuti alla fillossera

girardi

L’importanza capitale di questi alberi da frutto che sono riusciti a salvarsi è lapalissiana e ha ispirato il nuovo libro firmato da Gianpaolo Girardi e Marta De Toni dal titolo L’importanza di essere franco (370 pagine riccamente illustrate e con disegno in copertina di Giovanna Girardi, Nuove Arti Grafiche, Trento, 24 euro). Ad affiancare un’interessantissima ricostruzione storica, ci sono i contributi di Mario Fregoni, titolare della Cattedra di Viticoltura all’Università di Piacenza, di Diego Tomasi (ricercatore presso il Centro di Ricerca per la Viticoltura di Conegliano) e del giornalista Domenico Liggeri, che firma 15 «Ritratti Divini», ovvero i vignaioli meritevoli di encomio perché custodiscono rari gioielli ultra centenari. Questi «tedofori» sono un mosaico di realtà diverse accomunate da un «fil rouge» fatto di radici storiche, memorie e biodiversità. Sono piccoli mondi antichi che non possono andare perduti.

Con l’obiettivo di raccontare le storie di chi custodisce questi straordinari mondi antichi ha visto la luce L’importanza di essere franco. Un volume ispirato al Progetto Vini franchi (https://www.propostavini.com/i-nostri-progetti/vini-franchi/) nato nel 1999 in seno a Proposta Vini – di cui Gianpaolo Girardi è il fondatore – che ha voluto censire e diventare ambasciatore di quei pochissimi vigneti sopravvissuti alla fillossera perché sperduti in alcuni terreni vulcanici o argillosi, in terreni invasi periodicamente dall’acqua o in zone molto nevose. Questo è solo uno dei tanti progetti portati avanti da Proposta Vini nell’ottica della valorizzazione dell’artigianalità e dell’unicità delle piccole produzioni eroiche. La divulgazione della cultura, per Girardi, da sempre è fondamentale così come la salvaguardia del patrimonio vitivinicolo italiano, soprattutto per quanto riguarda le specie più a rischio di estinzione, i cosiddetti vitigni reliquia, tra cui rientrano anche le vigne a piede franco.

Tutti i vini che provengono da uve franche di piede hanno caratteri più spiccati, nitidi e persistenti rispetto a quelli prodotti con uve su portainnesto. Ed ecco quindi che il libro si focalizza sul racconto di questi vini e di chi li produce, dalla Valle d’Aosta alla Sardegna, dal Trentino alla Sicilia passando per il Veneto, l’Emilia Romagna, il Lazio, la Campania.

Un volume di grande pregio, che merita un posto in primo piano nella libreria di qualsiasi appassionato di vino.

Il libro può esser acquistato online sul sito https://www.francamentevini.com, creato in occasione della pubblicazione del volume e che raccoglie, oltre ai vigneti inseriti nel progetto, anche altre realtà dove la viticoltura a piede franco è ancora presente, o sul portale Callmewine.