Site icon Corriere Nazionale

Chi è Sara Campanella, la ragazza uccisa a Messina da un compagno di studi

sara campanella

L’uomo che ha ucciso Sara Campanella a Messina era un suo compagno di studi e i due avevano una relazione: la giovane stava svolgendo il tirocinio al Policlinico

sara campanella

Mi amo troppo per stare con chiunque“: lo aveva scritto su facebook Sara Campanella, la ragazza di 22 anni che ieri pomeriggio è stata accoltellata a morte (con un taglio alla gola) in strada a Messina. Il suo aggressore è stato fermato nella notte. Questa frase, scritta come motto nel suo profilo (accompagnata da un paio di emoticon) potrebbe significare un approccio indipendente alle relazioni amorose e nascondere forse il motivo per cui è stata uccisa? È presto per dirlo. I dettagli del fermo, avvenuto dopo la ‘caccia’ al killer scattata ieri pomeriggio, verranno resi noti nella conferenza che si terrà a Messina al Palazzo di Giustizia. Ma da alcune indiscrezioni si è saputo che il fermato sarebbe un ragazzo che studia anche lui alla stessa università frequentata dalla vittima. E che con lei aveva o voleva avere una relazione. Lo avrebbero detto alcuni amici della vittima.

LEGGI ANCHE: Sara Campanella uccisa in strada a Messina, fermato nella notte il presunto assassino

CHI ERA SARA CAMPANELLA

Sara Campanella era originaria di Misilmeri, in provincia di Palermo, e frequentava il terzo anno della facoltà di Tecniche di laboratorio Biomedico dell’Università di Messina. Stava svolgendo un tirocinio al Policlinico di Messina: ieri pomeriggio, quando è stata aggredita, era da poco uscita dal nosocomio. E drammaticamente ci è tornata poco dopo in ambulanza in fin di vita. Dopo la brutale uccisione della studentessa, l’Università di Messina ha deciso di sospendere per oggi l’attività didattica del corso di studio triennale. Ieri la rettrice Giovanna Spatari ha mandato un messaggio di cordoglio alla famiglia. E ha aggiunto: “Era una studentessa brillante e piena di promesse, coinvolta nel suo percorso di formazione, benvoluta da tutti e la sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nella nostra comunità. L’università ha moltiplicato gli sforzi per diffondere la cultura del rispetto, per contribuire a fermare la piaga dei femminicidi, per supportare le proprie studentesse e I propri studenti. Oggi non possiamo fare altro che impegnarci nel continuare quegli sforzi contro ogni forma di violenza e perché Sara venga adeguatamente ricordata”.

LE PAROLE DEL SINDACO

“Sono senza parole. La città è stata scossa da una tragedia immensa: una giovane vita è stata spezzata in modo brutale. La violenza di questo gesto ci lascia increduli e profondamente addolorati”, ha detto ieri il sindaco di Messina Federico Basile.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)

Exit mobile version