AZUCAR, la collana diretta da Davide Barilli che rivela L’ALTRA FACCIA DI CUBA, porta in libreria “Lincon la voce” di Alberto Guerra Naranjo
Una spallata casuale davanti a una banca scatena un vero e proprio flashback tra due vecchi musicisti che non si vedevano da trent’anni. Di colpo, dalla cassaforte del tempo riemerge l’epoca di un’Avana stupefacente. La città delle grandi orchestre da ballo, delle folle oceaniche che riempivano cabaret e teatri. Un rincorrersi di memorie e vendette che dall’Avana di oggi ci immerge in quella negli anni Settanta, in un rutilante caleidoscopio di storie vere e ipotetiche. Un concerto di parole e immagini, tra miserie e ambizioni, sensi di colpa e storie individuali, intrecciate nelle tournée di un’orchestra habanera e dei suoi due protagonisti: Cuqui Sierra, pianista ambizioso e senza scrupoli, e Lincon, cantante dalla voce prodigiosa e dal destino infelice.
Alberto Guerra Naranjo (La Habana, 1963). Laureato in Storia e scienze sociali, è docente, regista e scrittore, nonché vicepresidente della sezione di narratori dell’UNEAC (Unione Nazionale Scrittori e Artisti Cubani). Fra i più conosciuti scrittori della Cuba contemporanea, ha pubblicato Disparos en el aula (1992), Aporías de la Feria (1994), Blasfemia del escriba (2000), La soledad del tiempo (2009) e Los conjurados (2022) e ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, fra cui per due edizioni quello de “La Gaceta de Cuba” (1997, 1999).