Sabato 5 aprile alle 11.25 su Rai 1 “Linea Bianca” – condotto da Massimiliano Ossini e Giulia Capocchi, con Lino Zani – propone un viaggio nelle Marche al Monte Vettore
Una memoria che si ripete negli anni con una grande celebrazione: a Spelonga, al cospetto del monte Vettore, una spettacolare rievocazione della battaglia di Lepanto del 1571 che ha segnato profondamente la storia europea. Sabato 5 aprile alle 11.25 su Rai 1 “Linea Bianca” – condotto da Massimiliano Ossini e Giulia Capocchi, con Lino Zani – propone un viaggio nelle Marche.
L’apertura è a quota 2.448 metri sul livello del mare: in cima al monte Redentore, nella cornice del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
Si parlerà, poi, della forza della natura, in alcuni casi devastante come quella dei terremoti che hanno colpito le Marche. Il tema sarà l’occasione per mostrare le immagini della recente eruzione dell’Etna, realizzate dalla troupe di Linea Bianca.
Ad Ascoli, un racconto di memoria e sostenibilità che ricorda quanto il cibo sia cultura, identità e piacere autentico: con lo chef Daniele, che da anni dedica il suo tempo e la sua esperienza cucinando anche alla mensa dei poveri, si parlerà della ricerca dei sapori unici del Piceno.
Nelle Marche, però, si può sciare con lo sguardo rivolto al mare: sul versante settentrionale della Montagna dei Fiori – a cavallo tra le province di Teramo e Ascoli Piceno – si raccontano offerta e potenzialità del comprensorio sciistico del Monte Piselli.
Un’esistenza tranquilla, essenziale e senza eccessi: nel cuore di Ascoli, con il professor Gregori, un approfondimento su come attente strategie possono modificare e migliorare le zone più interne del nostro paese.
Infine, i panorami sulla valle del Tronto e il gruppo del Monte Ceresa, sui Monti della Laga, i Monti Gemelli ed il lontano gruppo del Gran Sasso: a Forca di Presta, con i giovani del Cai, alla scoperta delle bellezze del “Sentiero per Tutti”.