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Papa Francesco arriva a sorpresa in Piazza San Pietro


Papa Francesco in Piazza San Pietro in sedia rotelle e con i naselli, accolto dai 20 mila pellegrini del Giubileo degli ammalati con un lungo applauso

papa francesco

Grande emozione a Piazza San Pietro, nel corso della messa per il Giubileo dei malati quando è apparso, a grande sorpresa, Papa Francesco. Verso la fine della celebrazione, il pontefice è arrivato sul sagrato della basilica vaticana, accolto con un lungo applauso. Ha attraversato la piazza in sedia a rotelle e con i naselli, per arrivare sull’altare, a fianco di monsignor Rino Fisichella che ha presieduto la messa per il Giubileo dei malati. “Buona domenica a tutti”, ha detto Francesco, facendo ascoltare la sua voce, ancora un po’ affaticata, “grazie tante”.

L’OMELIA PER IL GIUBILEO DEI MALATI: “LA MALATTIA PROVA DIFFICILE, TOCCHIAMO LA NOSTRA FRAGILITÀ”

Poco prima, Fisichella aveva letto l’omelia preparata dello stesso Papa Francesco per questa giornata molto sentita, dedicata a chi soffre per la propria salute. “Certamente la malattia è una delle prove più difficili e dure della vita, in cui tocchiamo con mano quanto siamo fragili”, sono le parole di Bergoglio nell’omelia. Secondo il Pontefice, “essa può arrivare a farci sentire come il popolo in esilio, o come la donna del Vangelo: privi di speranza per il futuro. Ma non è così. Anche in questi momenti, Dio non ci lascia soli e, se ci abbandoniamo a Lui, proprio là dove le nostre forze vengono meno, possiamo sperimentare la consolazione della sua presenza”.

Nell’ultimo bollettino medico sulla salute del Pontefice, la Sala Stampa della Santa Sede aveva aggiornato sui suoi ulteriori miglioramenti dal punto di vista motorio e respiratorio e per l’uso della voce, così come la progressiva riduzione dell’uso dell’ossigeno. Non solo, era stato anticipato che oggi, domenica 6 aprile, “l’Angelus avrebbe potuto svolgersi in maniera differente”. E invece, dopo due settimane di convalescenza, dalle sue dimissioni in ospedale, è apparso per la prima volta in pubblico.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)