Mieloma multiplo: parere positivo dal Comitato per i Medicinali per Uso Umano (CHMP) dell’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) per il suo candidato farmaco linvoseltamab
Parere positivo dal Comitato per i Medicinali per Uso Umano (CHMP) dell’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) per il suo candidato farmaco linvoseltamab, destinato al trattamento di adulti con mieloma multiplo recidivato e refrattario (R/R MM).
La posizione favorevole del CHMP si basa sui risultati dello studio registrativo LINKER-MM1, che ha valutato l’efficacia del linvoseltamab in adulti con R/R MM. Questo sviluppo arriva poco dopo che la Fda ha accettato una domanda di licenza biologica per il farmaco, con una data di azione target fissata per il 10.07.2025.
Meccanismo di azione
Linvoseltamab è un anticorpo bispecifico BCMAxCD3 progettato per collegare l’antigene di maturazione delle cellule B (BCMA) che si trova sulle cellule del MM con le cellule T che esprimono CD3, promuovendo l’attivazione delle cellule T e la successiva distruzione delle cellule tumorali.
Targeting del BCMA: La BCMA è una proteina presente sulla superficie delle cellule di mieloma multiplo. Linvoseltamab si lega alla BCMA, marcando queste cellule tumorali per la distruzione.
Bersaglio CD3: Il CD3 è una proteina presente sui linfociti T, un tipo di cellula immunitaria in grado di combattere il cancro. Linvoseltamab si lega anche al CD3, avvicinando le cellule T alle cellule del mieloma.
Attivazione immunitaria: Legandosi sia al BCMA che al CD3, linvoseltamab aiuta a portare i linfociti T vicino alle cellule del mieloma, consentendo al sistema immunitario di riconoscere e attaccare le cellule tumorali in modo più efficace.
Studio registrativo
Lo studio LINKER-MM1, che ha arruolato 282 pazienti con R/R MM, fa parte di un più ampio programma di sviluppo clinico che esplora il potenziale del linvoseltamab sia come monoterapia che in combinazione con altri trattamenti per il MM.
I dati di follow-up mediano a 14 mesi dello studio di Fase 1/2 LINKER-MM1 su linvoseltamab in pazienti con mieloma multiplo (MM) recidivato/refrattario (R/R) sono stati condivisi durante una presentazione orale al Congresso 2024 dell’Associazione Europea di Ematologia (EHA) e pubblicati sul Journal of Clinical Oncology. Questi risultati a più lungo termine mostrano un approfondimento delle risposte dopo i dati di follow-up mediano di 11 mesi presentati al meeting 2024 dell’American Association for Cancer Research.
I dati LINKER-MM1 a 14 mesi di follow-up mediano per linvoseltamab tra i pazienti trattati alla dose di 200 mg (N=117) rafforzano la durata e la crescente profondità della risposta mostrata nei precedenti tagli di dati.
Secondo la presentazione e la pubblicazione, i risultati hanno mostrato
– 71% di tasso di risposta obiettiva (ORR), con il 50% dei pazienti che ha ottenuto una risposta completa (CR) o superiore e il 63% che ha ottenuto una risposta parziale molto buona (VGPR) o superiore, come stabilito da un comitato di revisione indipendente.
– La durata mediana della risposta (DoR) è stata di 29 mesi per tutti i pazienti responder, mentre la DoR mediana non è stata raggiunta per coloro che hanno ottenuto una risposta completa o migliore. Nelle analisi non prespecificate, la probabilità di mantenere una risposta a 12 mesi dopo il raggiungimento di una risposta parziale o superiore è stata stimata all’81% e al 95% rispettivamente tra tutti i pazienti e tra quelli che hanno ottenuto una RC o superiore.
– La sopravvivenza mediana libera da progressione (PFS) non è stata raggiunta. La probabilità stimata di essere liberi da progressione a 12 mesi è stata del 70% tra tutti i pazienti; la probabilità stimata è stata del 96% tra coloro che hanno ottenuto una RC o superiore, secondo un’analisi non prespecificata.
– La sopravvivenza globale (OS) mediana è stata di 31 mesi per tutti i pazienti (95% CI: da 22 mesi a NE). Nelle analisi non prespecificate, la OS mediana non è stata raggiunta per i pazienti che hanno ottenuto una RC o migliore, e c’era una probabilità stimata di sopravvivenza a 12 mesi del 75% e del 100% tra tutti i pazienti e quelli che hanno ottenuto una RC o migliore, rispettivamente.
– Elevate percentuali di CR o migliori in sottogruppi prespecificati, tra cui il 55% (17 su 31 pazienti) tra i pazienti di età pari o superiore a 75 anni, il 48% (22 su 46 pazienti) tra i pazienti ad alto rischio citogenetico, il 45% (9 su 20 pazienti) tra i pazienti neri o afroamericani e il 28% (10 su 36 pazienti) tra i pazienti con plasmocitomi (compresi quelli extramidollari e paramidollari).
Mieloma multipolo e impegno di Regeneron
Il mieloma multiplo è il secondo tumore del sangue più comune, con oltre 35mila nuovi casi diagnosticati annualmente in Europa. Nonostante i progressi nel trattamento, il MM rimane incurabile, con la maggior parte dei pazienti che sperimenta una progressione della malattia e richiede ulteriori terapie.
L’approccio di Regeneron alla ricerca sul cancro del sangue include un focus sugli anticorpi bispecifici e una varietà di strategie di trattamento combinato. Le tecnologie proprietarie VelociSuite dell’azienda, inclusa la tecnologia VelocImmune, sono state fondamentali nello sviluppo di anticorpi completamente umani e sono centrali nel processo di sviluppo dei farmaci di Regeneron.