Sabbioneta (Mantova), si appresta ad accogliere da domenica 13 aprile a domenica 23 novembre 7 ½, mostra personale di Juergen Teller

Palazzo Giardino, straordinaria architettura custodita entro le mura della città Unesco di Sabbioneta (Mantova), si appresta ad accogliere da domenica 13 aprile a domenica 23 novembre 7 ½, mostra personale di Juergen Teller, artista dallo stile inconfondibile, figura iconica e irriverente innovatore della fotografia di moda contemporanea. Dopo le retrospettive che lo hanno visto protagonista al Grand Palais Éphémère di Parigi (2023) e alla Triennale Milano (2024), Juergen Teller approda a Sabbioneta con un inedito e originale progetto espositivo, a cura di Mario Codognato.
7 ½ è la mostra più personale che Juergen Teller abbia mai realizzato e ricostruisce il percorso artistico da lui sviluppato negli anni più recenti, periodo caratterizzato da un grande rinnovamento creativo e dal sodalizio professionale ed esistenziale con la moglie Dovile Drizyte. Il numero scolpito nel titolo rimanda non solo agli anni in cui i due hanno collaborato artisticamente, ma anche al tempo che quotidianamente trascorrono insieme, venendo così ad assumere la valenza di una mistica privata e intima resa pubblica delle immagini esposte.
Una composizione veloce, uno sguardo imparziale e costante, con nessuna intenzione di celare l’imperfezione (che anzi si fa elemento d’interesse), caratterizzano da sempre la fotografia di Juergen Teller. Ciò si coniuga magnificamente con un progetto espositivo site specific per l’allestimento, appositamente concepito dall’artista e da Mario Codognato e progettato da Federico Fedel, per l’eccezionale prospettiva orizzontale della Galleria degli Antichi, una delle sale più straordinarie d’Europa con i suoi novantasette metri di lunghezza, e per i soffitti della Sala degli Specchi, in un dialogo aperto con l’architettura rinascimentale di Sabbioneta.
Juergen Teller (nato nel 1964 a Erlangen, Germania) ha studiato alla Bayerische Staatslehranstalt für Photographie di Monaco, prima di trasferirsi a Londra nel 1986. Nel suo lavoro, che travalica i generi fotografici, si fondono moda, pubblicità, biografia e documentazione in una sintesi visiva pungente. Ha realizzato campagne per numerosi marchi di lusso, oltre a editoriali per importanti pubblicazioni d’arte e moda. Nel 2003, Juergen Teller ha ricevuto il Citibank Prize for Photography dalla Photographers’ Gallery di Londra e, nel 2018, il premio Special Presentation Infinity Award dall’International Center of Photography di New York. Il suo lavoro è stato esposto a livello internazionale, con mostre personali presso Fondation Cartier pour l’Art Contemporain, Parigi (2006), Dallas Contemporary, Texas (2011), Daelim Museum, Seoul (2011), Institute of Contemporary Art, Londra (2013), DESTE Foundation, Atene (2014), Bundeskunsthalle, Bonn (2016), Martin-Gropius-Bau, Berlino (2017), Garage Museum of Contemporary Art, Mosca (2018), T-10/SKP-S, Pechino (2021), Grand Palais Éphémère, Parigi (2023) e Triennale Milano (2024). Nel 2007 è stato invitato a rappresentare l’Ucraina come uno dei cinque artisti selezionati alla 52ª Biennale di Venezia. Le fotografie di Teller sono state acquisite da numerose collezioni internazionali, tra cui il Musée du Louvre, il Centre Pompidou e la Fondation Cartier pour l’Art Contemporain di Parigi, l’International Center for Photography di New York e la National Portrait Gallery di Londra. Teller ha pubblicato oltre 60 libri ed è stato Professore di Fotografia all’Akademie der Bildenden Künste Nürnberg dal 2014 al 2019.