Papa Francesco a sorpresa in piazza San Pietro: “Buona domenica delle palme”. Il Santo Padre ha salutato gli oltre 20mila fedeli accorsi
Il Papa, al termine della messa della Domenica delle Palme, presieduta dal card. Sandri, è arrivato sul sagrato di piazza San Pietro per salutare le oltre 20mila persone a radunate per la celebrazione eucaristica, che segna l’inizio della Settimana Santa.
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Accompagnato dal suo infermiere personale, Massimiliano Strappetti, e da uno dei suoi segretari particolari, don Juan, dopo aver seguito la celebrazione in televisione Papa Francesco è passato dalla basilica ed è arrivato sul sagrato in carrozzella e senza i naselli per l’ossigeno.
“Buona Domenica delle Palme, buona settimana Santa!”, le parole pronunciate dal Santo Padre. In risposta, i fedeli hanno applaudito e agitato i ramoscelli d’ulivo. Poi Bergoglio è passato a salutare i fedeli delle prime file. E’ la seconda sorpresa papale che ha come scenario piazza San Pietro, dopo quella di domenica scorsa al termine della messa presieduta da mons.
Fisichella per il Giubileo degli ammalati e del mondo della sanità, dopo aver attraversato anche lui in carrozzella la Porta Santa come gli altri pellegrini. Venerdì scorso, invece, sempre fuori programma il Santo Padre è entrato in carrozzella nella basilica di San Pietro per pregare, e ieri ha pregato nella basilica di Santa Maria Maggiore avanti alla venerata icona di Maria Salus Populi Romani, a lui molto cara e davanti alla quale si raccoglie anche in occasione di ogni suo viaggio apostolico. www.agensire.it
“IN QUESTO MOMENTO DI DEBOLEZZA FISICA VOSTRE PREGHIERE MI AIUTANO”
“Sorelle e fratelli, vi ringrazio tanto per le vostre preghiere. In questo momento di debolezza fisica mi aiutano a sentire ancora di più la vicinanza, la compassione e la tenerezza di Dio – aveva scritto nel testo dell’Angelus preparato per la Domenica delle Palme – . Anch’io prego per voi, e vi chiedo di affidare con me al Signore tutti i sofferenti, specialmente chi è colpito dalla guerra, dalla povertà o dai disastri naturali. In particolare, Dio accolga nella sua pace le vittime del crollo di un locale a Santo Domingo, e conforti i loro familiari”.
“PACE E DIALOGO PER SUDAN, LIBANO. MO, CONGO E MYANMAR”
“Il 15 aprile ricorrerà il secondo triste anniversario dell’inizio del conflitto in Sudan, con migliaia di morti e milioni di famiglie costrette ad abbandonare le proprie case – ha proseguito nel testo dell’Angelus – . La sofferenza dei bambini, delle donne e delle persone vulnerabili grida al cielo e ci implora di agire. Rinnovo il mio appello alle parti coinvolte, affinché pongano fine alle violenze e intraprendano percorsi di dialogo, e alla Comunità internazionale, perché non manchino gli aiuti essenziali alle popolazioni. E ricordiamo anche il Libano, dove cinquant’anni fa cominciò la tragica guerra civile: con l’aiuto di Dio possa vivere in pace e prosperità. Venga finalmente la pace nella martoriata Ucraina, in Palestina, Israele, Repubblica Democratica del Congo, Myanmar, Sud Sudan. Maria, Madre Addolorata, ci ottenga questa grazia e ci aiuti a vivere con fede la Settimana Santa”.
FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)