La trombastenia di Glanzmann (GT) è una rara malattia emorragica ereditaria caratterizzata da episodi di sanguinamento debilitanti e talvolta pericolosi per la vita
La trombastenia di Glanzmann (GT) è una rara malattia emorragica ereditaria caratterizzata da episodi di sanguinamento debilitanti e talvolta pericolosi per la vita. E’ caratterizzata da ridotta o assente aggregazione piastrinica in risposta a vari agonisti fisiologici. Ciò dovuto a deficit di integrine-β3 sulle piastrine, quindi a mancata interazione con il fibrinogeno.
Attualmente non esistono trattamenti profilattici approvati per questa patologia, lasciando i pazienti esposti a sanguinamenti frequenti e difficili da gestire. In questo contesto si inserisce HMB-001, il primo anticorpo bispecifico in fase di sviluppo come terapia profilattica per la GT.
I dati preliminari dello studio di Fase 2, presentati al Congresso EAHAD 2025, mostrano risultati promettenti, con una riduzione superiore al 50% degli episodi di sanguinamento trattati.
Il farmaco è sviluppato da Hemab, un’azienda biotecnologica in fase clinica che sviluppa nuovi farmaci profilattici per gravi patologie emorragiche e trombotiche non coperte.
Meccanismo d’azione e risultati clinici
HMB-001 è un anticorpo bispecifico somministrato per via sottocutanea che agisce stabilizzando il Fattore VIIa endogeno e facilitando la sua interazione con le piastrine attivate tramite il legame con il recettore TLT-1. Questo duplice legame promuove la formazione del tappo emostatico nei pazienti con GT, compensando il difetto funzionale delle piastrine.
Lo studio di Fase 2 ha previsto una fase iniziale di 6 settimane di run-in, seguita da tre mesi di trattamento con HMB-001. I risultati intermedi evidenziano una riduzione superiore al 50% degli episodi di sanguinamento trattati in tutti i gruppi di dosaggio testati. I dati farmacocinetici suggeriscono che sia la somministrazione settimanale che bisettimanale possano garantire un controllo adeguato dei sanguinamenti, mentre i dati farmacodinamici confermano l’accumulo dose-dipendente di FVIIa e il potenziamento dell’attività emostatica.
Le dosi comprese tra 0,3 e 0,6 mg/kg sono risultate sicure ed efficaci, mentre dosaggi superiori (0,9 mg/kg) hanno mostrato un aumento dei livelli di D-dimero e un rischio potenziale di trombosi venosa.
Impatto clinico e prospettive future
I pazienti con GT affrontano una qualità di vita compromessa a causa di sanguinamenti imprevedibili, dolore fisico e isolamento sociale. I risultati dello studio GT360 hanno evidenziato che l’88% dei pazienti presenta almeno un episodio di sanguinamento settimanale e il 34% di questi richiede un trattamento medico. Inoltre, il 67% dei pazienti riporta sintomi depressivi e oltre l’80% ha perso giorni di scuola o lavoro a causa della malattia.
HMB-001, con la sua capacità di ridurre significativamente il numero di sanguinamenti trattati, rappresenta un potenziale punto di svolta nella gestione della trombastenia di Glanzmann. Il farmaco ha ottenuto la Fast Track e Orphan Drug Designation dalla FDA e la designazione ILAP dall’agenzia regolatoria britannica, sottolineando il riconoscimento del suo potenziale innovativo. Il completamento della fase di arruolamento dello studio di Fase 2 è previsto per la prima metà del 2025.