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Omicidio Pierina Paganelli, Gip respinge richiesta di libertà per Dassilva


Omicidio Pierina, niente libertà per Dassilva: il Gip respinge la richiesta dei legali. Resta in cella il senegalese unico indagato per l’omicidio

pierina paganelli

Dopo un mese di attesa è arrivato il diniego del Gip alla richiesta di scarcerazione di Louis Dassilva. Resta quindi in cella il 35 enne senegalese, unico indagato per l’omicidio di Pierina Paganelli, la 78enne di Rimini uccisa brutalmente nel garage del proprio condominio nell’ottobre del 2023.

I MOTIVI DELLA DECISIONE

Il gip Vinicio Cantarini alla fine ha ritenuto di dover alzare il disco rosso alla domanda di revoca della misura cautelare in carcere presentata dai legali Riario Fabbri e Andrea Guidi, avanzata dopo la conferma dell’assenza del suo Dna sulla scena del crimine. Un esito non ritenuto determinante, alla luce delle novità emerse nelle settimane successive: ovvero le ultime dichiarazioni della sua ex amante nonché nuora della Paganelli, Manuela Bianchi che, dopo l’iscrizione al registro degli indagati per favoreggiamento, si è ‘convinta’ a prendere le distanze dal principale accusato dell’omicidio e a cambiare la versione data sul momento del ritrovamento del corpo della vittima. La 54 enne infatti, nei primi interrogatori, descrivendo la mattina de 4 ottobre, quando aveva visto per prima il cadavere dell’anziana, aveva negato che fosse presente anche Dassilva. Tutto ritrattato dal momento che anche lei è stata coinvolta nell’indagine. La difesa di Dassilva ha contestato duramente la versione della Bianchi, ritenendola non attendibile.

ATTESA PER IL RIESAME DEL TRIBUNALE DI BOLOGNA

Ma non è bastato a convincere il Gip e Dassilva, in carcere a Rimini dal 17 luglio scorso, ci resterà ancora. Resto uno spiraglio che qualcosa possa cambiare affidato al Tribunale del Riesame di Bologna che giovedì prossimo, 17 aprile, è chiamato a rivalutare la custodia cautelare in carcere per il senegalese. Lo scorso gennaio infatti la Corte di Cassazione ha annullato l’ordinanza di arresto, richiedendo un nuovo esame degli indizi a carico dell’indagato. Quindi, a prescindere dalla decisione di oggi del gip di Rimini, il Riesame potrebbe sparigliare le carte e disporre comunque la scarcerazione di Dassilva.

IL 28 APRILE ULTIMA UDIENZA DELL’INCIDENTE PROBATORIO

Altri appuntamenti decisivi per Dassilva saranno l’ultima udienza di incidente probatorio, prevista per il 28 aprile, in cui il perito del giudice Cantarini risponderà al quesito sulla cam3, la telecamera della farmacia e sul colore della pelle del soggetto che passa la notte dell’omicidio. Dovrà dire ovvero se è lui l’uomo ripreso dalle telecamere la notte precedente all’assassinio della Paganelli, nelle vicinanze di via Ciclamino. Il tempo stringe per accusa e difesa: il 16 luglio prossimo scadrà infatti la carcerazione preventiva e potrebbe seguire la richiesta e rinvio a giudizio.

FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)