Assalto alle carceri francesi: il ministro della Giustizia Darmanin parla di “un attacco coordinato contro la nostra strategia per la lotta al traffico di droga”
Si recherà al carcere di Tolone nel pomeriggio il ministro della Giustizia Gérald Darmanin. Ne ha dato notizia lui stesso sul suo account X, riferendo che la visita si è resa necessaria dopo una serie di attacchi che la notte scorsa hanno coinvolto diversi istituti penitenziari dell’Esagono.
Quello di Tolone è tra quelli che hanno subito un assalto con armi automatiche, ma si sono registrati anche altri incidenti, come auto date alle fiamme. Fortunatamente non si sono registrati feriti. Tra gli istituti colpiti, figurano quello di Aix-en-Provence (Bouches-du-Rhône), Valenza (Drôme), Nîmes (Gard), Villepinte (Seine-Saint-Denis) e Nanterre (Hauts-de-Seine). Alla lista si aggiunge anche Marsiglia: alcune automobili sono state date alle fiamme nei pressi di una residenza dove risiederebbero di norma funzionari del ministero della Giustizia. Ed è quest’ultimo a parlare di “assalti coordinati” per definire gli incidenti.
Stando ai media francesi, sui fatti della notte scorsa indaga la Direction nationale de la police judiciaire (Dnpj), la quale fa sapere che al momento “tutte le ipotesi restano sul tavolo”. Tuttavia, su alcune auto incendiate è stata rivenuta la sigla “Ddff”, vale a dire “Droit des prisonniers français”, “diritto dei detenuti francesi”. Lo ha appreso Le Figaro da una fonte interna alla polizia, secondo cui “tutto ciò sembra essere coordinato e chiaramente collegato alla strategia anti-narco-criminalità” messa in campo “dal ministro”.
Ecco perché, prosegue la fonte anonima, “Darmanin si recherà questo pomeriggio al carcere di Tolone per offrire il suo sostegno alle forze dell’ordine”. Inoltre, il ministro “rilascerà delle dichiarazioni”. In un post su X, annunciando la sua visita a Tolone, Darmanin ha scritto: “La Repubblica è alle prese con il traffico di droga e sta adottando misure che smantelleranno profondamente le reti criminali. Essa ora viene sfidata, ma sarà ferma e coraggiosa”.
FONTE: AGENZIA DI STAMPA DIRE (WWW.DIRE.IT)