Oggi su Rai 3 a “Sorgente di vita”, le storie di partigiani e antifascisti ebrei. La ricerca del Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea di Milano
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Le vicende di partigiani e antifascisti ebrei – figure come Emilio Sereni, Eugenio Colorni, Eugenio Curiel, Umberto Terracini, Franco Cesana e tanti altri – sono state ricostruite dal Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea di Milano e raccolte in un portale e in una serie di podcast disponibili sul sito del Cdec e su RaiPlay Sound. Un lavoro pluriennale, che si conclude proprio quest’anno, a ottant’anni dalla Liberazione e a settant’anni dalla nascita del Cdec, raccontato da “Sorgente di vita”, il programma di vita e cultura ebraica prodotto da Rai Cultura e curato dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, in onda domenica 20 aprile alle 7.00 su Rai 3.
A seguire, la storia di Mouna Maron, la prima donna araba a ricoprire l’incarico di rettrice in un’università israeliana, quella di Haifa. Proveniente da una famiglia cristiana del villaggio di Isfiya, nominata rettrice nel 2024 dopo una brillante carriera, Maron è diventata il simbolo della possibile convivenza nel melting pot israeliano, in un ateneo dove studenti arabi ed ebrei collaborano e lavorano negli stessi laboratori, all’insegna del rispetto e della coesistenza.
Infine, un ritratto di Elio Toaff, a dieci anni dalla scomparsa, avvenuta il 19 aprile 2015. Per cinquant’anni rabbino capo di Roma, guida spirituale non solo per la comunità romana ma per tutto l’ebraismo italiano, dal dopoguerra al nuovo millennio ha affrontato la ricostruzione dopo la tragedia della Shoah, episodi drammatici come l’attentato del 1982 al Tempio Maggiore, e giornate storiche come la visita di Papa Giovanni Paolo II alla sinagoga, nel 1986. Una figura che ha segnato la storia dell’ebraismo italiano. Lo ricordano il rabbino Benedetto Carucci Viterbi e la scrittrice Lia Levi.
“Sorgente di vita” è in replica, sempre su Rai 3, martedì 22, mercoledì 23 e lunedì 28 aprile alle 1.15.